In questo articolo analizziamo le differenti possibilità per la stampa del lotto e la data di scadenza di produzione con i marcatori manuali.
Il processo di marcatura manuale è orientato a tutte le medie e piccole aziende che non sono dotate di un sistema automatizzato di confezionamento tramite nastro trasportatore.
Guarda il video: ” soluzioni di marcatura manuale”
Soluzione n.1 – Timbro manuale saliscendi
I marcatori manuali a iniezione d’inchiostro sono la soluzione sicuramente più economica con caratteristiche industriali, sono semplici e rapidi da utilizzare.
Questo dispositivo è idoneo per la timbratura di un numero limitato di oggetti, perché l’esecuzione è completamente manuale.
La struttura è in metallo, la timbratura avviene tramite una base con autoclips per il fissaggio dei caratteri e logotipi, l’area di stampa e l’altezza dei caratteri sono fissi da 2 o 3 mm.
Possono essere utilizzate 2 tipologie di inchiostro, in funzione della superficie da marcare.
Gli inchiostri a rapida essiccazione sono specifici per la stampigliatura sulle superfici non porose come vetro, metallo, plastica, superfici lucide
Gli inchiostri base acqua sono idonei per la marcatura di superfici porose come carta e cartone
Guarda il video Marcatura a timbro
Soluzione n. 2 – Timbro a getto di inchiostro
La marcatrice grafica portatile a getto d’inchiostro può marcare su differenti superfici tra cui carta, cartone, plastica, legno cuoio, metallo e vetro.
La marcatura può essere effettuata anche su superfici leggermente curve e in verticale, con inchiostri normali oppure a rapida essiccazione.
Essendo un marcatore a getto di inchiostro grafico, può stampare oltre a data e lotto anche codici a barre, grafica e loghi.
L’area di stampa massima è 60 mm x 12,7 mm.
Come funziona
È sufficiente appoggiare il dispositivo sopra l’oggetto e tramite un pulsante si azione la funzione di stampa che permette lo scorrimento della testina sopra l’oggetto.
Il marcatore è efficiente per stampare su superfici di piccole dimensioni ed un utilizzo su lotti di produzione non elevati.
Soluzione n.3 – Marcatore a getto di inchiostro a scorrimento manuale tecnologia HP
Il marcatore a scorrimento manuale è un ottimo strumento utilizzabile anche per lavori molto intensi.
La stampa a getto d’inchiostro con tecnologia HP tiene bassi i costi di manutenzione del dispositivo, perché ad ogni cambio di cartuccia viene sostituita anche la testina di stampa.
Questo marcatore lavora completamente in mobilità ed autonomamente in quanto è alimentato da batterie ricaricabili di grande capacità con ciclo operativo di 6/8 ore.
È in grado di stampare su superfici piane, sia porose che non porose: carta, cartone, plastica, legno cuoio, metalli e vetro.
Può essere utilizzato per stampare data e lotto, ma anche codici a barre, caratteri, loghi, testi e contatori.
L’ altezza massima di stampa è 12,7mm, mentre la larghezza può arrivare fino a 400 mm.
Non necessita di PC in quanto possiede un touch-screen incorporato che permette all’operatore di creare, modificare e salvare messaggi e/o parametri di stampa.
È uno strumento idoneo per superfici piane ed ingombranti, la stampa avviene tramite lo scorrimento della testina sopra l’oggetto da marcare e per questo motivo si utilizza su superfici di grandi dimensione.
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Soluzione n.4 – Marcatore a getto di inchiostro manuale semiautomatico
E’ una soluzione integrata di marcatura a getto di inchiostro completa di base in acciaio per lo scorrimento degli oggetti di fronte alla testina di stampa.
Il marcatore permette la stampa di codici a barre, caratteri, loghi, data/ora su molti tipi di materiali dalla carta alla plastica, PET, PP, PT.
La tecnologia di stampa utilizzata è HP con cartuccia che integra la testina di stampa, questo significa che ad ogni cambio di cartuccia si avrà la testina nuova eliminando così tutte le parti di usura e i costi di manutenzione.
Con questa soluzione si possono stampare prodotti con varie forme e dimensione.
L’ altezza massima di stampa di 12,7 mm.
La differenza operativa dalle precedenti soluzioni è che l’oggetto viene portato davanti il marcatore evitando di poggiare lo strumento sulla superficie da marcare.
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Conclusioni
Per scegliere la soluzione di marcatura manuale più adatta alle proprie esigenze operative è opportuno analizzare e valutare 5 aspetti peculiari:
1. Volume di marcatura. Quanti oggetti si devono marcare quotidianamente o per lotti di produzione?
Se la produzione è di centinaia di oggetti considerate che un timbro manuale non è la soluzione più efficiente perché richiede la sistemazione manuale dei caratteri.
- Tipologia di superficie da marcare. Superfici curve o irregolari devono essere marcate con dispositivi senza contatto
- Stringa da stampare. Alcuni marcatori consentono la stampa di loghi, testi, codici a barre, immagini. Diversamente strumenti come i timbri consentono la stampa solo di stringhe alfanumeriche (come lotto, data, lettere)
- Dimensione della stampa. Ogni dispositivo è caratterizzato da una dimensione minima e massima dell’area di stampa
- Numero di righe o quantità di informazioni da stampare
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Andrea Capponi
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