I lettori di codice a barre e i terminali portatili, tra le diverse caratteristiche tecniche, hanno la specifica relativa alla robustezza.
Per i dispositivi che vengono utilizzati in ambienti impegnativi come nei magazzini, nel settore dei trasporti, della logistica o della produzione il grado di robustezza è un fattore fondamentale per la durata del dispositivo.
Cosa significa “robusto” quando si tratta di computer portatili o lettori di codici a barre?
Quanto è robusto un dispositivo può essere determinato attraverso una serie di specifiche tecniche, tra cui la tolleranza di temperatura del dispositivo, il suo valore IP, la resistenza alle cadute o ai colpi
Nei datasheet tecnici dei lettori di codice a barre o dei terminali troviamo una sezione dove vengono specificati i dati ambientali del dispositivo:
- temperatura di esercizio
- resistenza alle cadute
- resistenza agli urti
- umidità
- protezione ambientale (IP)
- protezione ESD
Grado di protezione IP
Il grado di protezione ambientale nei datasheet è indicato dal parametro IP (Ingress Protection) e indica la resistenza del dispositivo alla polvere e ai liquidi.
Se si opera in ambienti sporchi, polverosi o in applicazioni esterne, il fattore IP è un parametro da tenere in considerazione per ridurre i costi di manutenzione del dispositivo.
L’ IP è espresso da un numero a due cifre (ad esempio IP65, IP42, IP30): la prima cifra si riferisce alla protezione dalla polvere mentre la seconda cifra indica la protezione dall’acqua secondo la seguente classificazione:
Prima cifra -protezione contro la penetrazione di corpi solidi
0: Nessuna protezione
1: protetto contro corpi solidi superiori a 50 mm di diametro
2: protetto contro corpi solidi superiori a 12,5 mm di diametro
3: protetto contro corpi solidi superiori a 2,5 mm di diametro
4: protetto contro corpi solidi superiori a 1 mm di diametro
5: protetto contro le polveri
6: totalmente protetto contro le polveri
Seconda cifra -protezione contro la penetrazione di liquidi
0: Nessuna protezione
1: protetto contro le cadute verticali di gocce d’acqua
2: protetto contro le cadute di gocce d’acqua o pioggia inclinate rispetto alla verticale
3: protetto contro gli spruzzi d’acqua
4: protetto contro gli spruzzi d’acqua da tutte le direzioni
5: protetto contro i getti d’acqua
6: protetto contro i getti d’acqua potenti
7: protetto contro gli effetti delle immersioni temporanee (1 metro per 30 minuti)
8: protetto contro gli effetti delle immersioni profonde e sotto pressione
Perché il fattore IP è importante?
Acquistare un dispositivo con l’IP appropriato alla specifica condiziona operativa è una scelta saggia per garantire un lungo ciclo di vita al proprio strumento di lavoro. Più il dispositivo è robusto e minore sarà il numero di guasti che si verificano durante l’utilizzo e quindi il costo totale di proprietà del dispositivo si ridurrà.
Questo non significa che dobbiamo acquistare un lettore o un terminale con IP68: se un dispositivo viene utilizzato in un ambiente chiuso e non è soggetto a condizioni climatiche avverse o imprevedibili la protezione dall’acqua a livello 7 o 6 è sovradimensionata ed inutile.
Ad esempio se consideriamo i fattori ambientali di un lettore di classe industriale come il Granit dell’Honeywell, vediamo che ha un IP65, quindi una protezione totale dalle polveri e dalle particelle solide e un’ottima protezione dai liquidi (getti d’acqua). Inoltre è progettato per resistere a 5.000 colpi da 1 m e a 50 cadute su cemento da 2 m. È un lettore ingegnerizzato per gli ambienti più ostili e condizioni operative impegnative.
Diversamente un lettore progettato per ambienti office o punti vendita, come il Voyager 1400 sempre dell’Honeywell è caratterizzato da un IP42, quindi è un lettore solido ideale per la maggior parte delle situazioni di lettura ordinarie
Non tutte le applicazioni richiedono una protezione totale da acqua e polvere!!!
Ci sono altre caratteristiche che influenzano la robustezza e la durata.
In un terminale, ad esempio, le tastiere dovrebbero essere completamente sigillate contro danni causati da polvere e liquidi.
I display, punto vulnerabile di qualsiasi palmare, devono essere abbastanza robusti per resistere alle cadute e ai graffi.
Anche i cavi e le porte I/O rappresentano un punto debole soggetto a guasti.
Inoltre lavorare con un dispositivo al di fuori del range di temperatura indicata nelle specifiche tecniche può causare danni o malfunzionamenti
Il palmare della Zebra TC55 è realizzato con criteri di robustezza elevati perché pensato per lavoratori che operano in mobilità. Le specifiche di caduta e la classe di protezione IP67, oltre allo schermo in Corning Gorilla Glass 2, assicurano un funzionamento affidabile anche in caso di cadute ed esposizione a liquidi, e garantiscono una durata media di vita di tre anni.
L’IP67 ci indica che il TC55 è totalmente a prova di polvere e resistente all’ immersione in acqua per almeno 30 minuti, alla profondità di 1 metro
Sempre della Zebra l’MC9200 è un terminale progettato per ambienti estremamente impegnativi: ha una struttura ultra-rinforzata con IP64 per il telaio dell’unità, del display e della tastiera e ha prestazioni affidabili nonostante condizioni avverse come le cadute su cemento, temperature estremamente calde o fredde, polvere e spruzzi d’acqua
Un terminale più leggero, ma ugualmente resistente a diverse sollecitazioni ambientali, ideale per la gestione del magazzino, dell’inventario, e la tracciabilità delle risorse è l’MC3200, che presenta un IP54 con test di tenuta, caduta e rotolamento che garantiscono un funzionamento affidabile anche in caso di cadute su cemento, temperature estreme, versamenti di liquidi.
L’IP54 indica che il terminale è protetto in maniera limitata dalla polvere e dall’acqua ma non dovrebbe mai essere immerso totalmente.
Lo standard militare MIL-STD-810G
Nelle situazioni in cui la robustezza è un fattore primario è opportuno scegliere dispositivi che presentino caratteristiche ambientali conformi allo standard militare MIL-STD-810G come il CK75 dell’Honeywell
Se un dispositivo è conforme a MIL-STD 810G significa che è stato testato e certificato secondo lo standard definito dal Dipartimento della Difesa dell’esercito degli Stati Uniti
Lo standard è costituito da 24 test ambientali atti a dimostrare che il dispositivo sopravvivrà a varie condizioni avverse. Questi test spaziano dalla temperatura all’umidità, dalla vibrazione all’immersione, dal rumore acustico all’impatto da arma da fuoco, alla radiazione solare , ecc. Quanti più metodi vengono superati tanto più il dispositivo è robusto.
L’utilizzo di materiali di qualità industriale assicurano resistenza e cicli di lavoro durevoli anche nelle condizioni più estreme
Ad esempio il CK75 è in grado di resistere a cadute da 2,4 m su cemento, a 2000 urti da 1 m ed è classificato IP67 per la protezione dalla pioggia e dalla polvere.
Conclusione
Prima di effettuare un acquisto è opportuno determinare i requisiti della vostra applicazione. Utilizzare le informazioni sulle specifiche ambientali per identificare un dispositivo con il giusto livello di robustezza è una regola di buon senso che si dovrebbe seguire per effettuare la selezione di uno strumento di lavoro adeguato
Ing. Cristina Urbisaglia
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