È molto comune per le piccole aziende stampare le etichette su fogli A4 con una stampante laser o a getto d’inchiostro. Per la stampa di qualche decina di etichette può essere ragionevole, ma quando i volumi di stampa diventano più significativi e la qualità della stampa e del materiale utilizzato non è soddisfacente consigliamo di valutare una soluzione alternativa che offre diversi vantaggi sia operativi che economici.
L’acquisto di una stampante termica o a trasferimento termico e di etichette in rotoli è una soluzione efficiente, veloce che vi permetterà di produrre etichette con innumerevoli tipologie di materiali, risparmiando tempo e denaro.
Il vantaggio fondamentale e se vogliamo un po’ scontato è che una stampante di etichette è progettata per fare questo lavoro e ovviamente lo fa meglio di qualsiasi altra stampante laser o a getto d’inchiostro che nascono principalmente come stampanti di documenti. È un compito che svolge meglio per velocità, qualità di stampa, scelta dei materiali e dei formati di etichette, funzionalità e semplicità operativa.
Le etichette confezionate in rotolo costano molto meno delle etichette fustellate in fogli A4, fino al 400 % in meno
Con le etichette in rotolo si eliminano gli scarti di materiale. Per ottenere l’allineamento e il numero di stampe desiderato spesso si sprecano grandi quantitativi di materiale e parte del foglio A4 rimane inutilizzato
Le stampanti a trasferimento termico possono stampare su una gamma estesa di materiali adatti per qualsiasi applicazione: etichette per temperature molto basse o altissime, etichette per ambienti esterni, con colla speciale per aderire in modo permanente su tutte le superfici anche quelle sporche o irregolari, etichette rimovibili, etichette in plastica o carta, con finitura lucida o opaca, colorate, etichette resistenti all’acqua e agli agenti chimici.
Le etichette in rotoli per la stampa a trasferimento possono essere di qualsiasi dimensione e forma, mentre quelle in fogli A4 sono disponibili in un numero limitato di formati
Velocità di stampa: le stampanti di etichette stampano a velocità elevatissime, da 127 mm/sec a oltre 350 mm/sec. Questo significa che un’etichetta alta 10 cm la stampano in meno di 1 secondo.
Per volumi di stampa molto elevati, le etichette confezionate in rotoli, una volta stampate possono essere applicate con un applicatore di etichette
Molte aziende di produzione sono costrette a stampare un codice a barre sull’imballo secondario perché richiesto dalle normative vigenti o dal loro cliente per l’ottimizzazione del processo logistico.
Il produttore dovrà garantire la corretta stampa e leggibilità del codice a barre attraverso sistemi di stampa idonei alla tipologia di imballo
Analizziamo alcuni aspetti tecnici per scegliere quale metodo di stampa adottare per la vostra produzione.
Le tecnologie più utilizzate in un ciclo di produzione automatizzato dove è presente un nastro trasportatore sono:
Marcatori a getto di inchiostro
Applicatori di etichette
MARCATORI
I marcatori sono sistemi dove l’inchiostro allo stato liquido, tramite la testina di stampa, viene spruzzato sulla superficie da marcare.
Sono disponibili diversi tipi di marcatori a seconda della risoluzione richiesta, della superficie da marcare, dell’area di stampa, della quantità di prodotti da marcare
L’applicatore di etichette è una soluzione di stampa che integra due macchine: una stampante di etichette con tecnologia a trasferimento termico ed un sistema elettronico\pneumatico per l’applicazione delle etichette sull’ imballo.
Anche per gli applicatori di etichette le soluzioni sono diverse e la scelta corretta deve essere effettuata sull’analisi dei requisiti della specifica applicazione
Quale è il sistema migliore per codificare un imballo secondario?
Come affermiamo sempre quando si deve scegliere una tecnologia non esiste un sistema migliore dell’altro, ma è necessario fare un’analisi della linea di produzione, dei prodotti che transitano sulla linea e del tipo di stampa che si vuole ottenere
Sicuramente un sistema di etichettatura “stampa ed applica” è più flessibile, ha un’ottima qualità di stampa del codice a barre e dei dati, è adattabile a qualsiasi superficie e consente di etichettare un collo a distanza variabile dalla testa di stampa, quindi è indicato quando sulla linea transitano prodotti con dimensioni e altezze variabili.
Un sistema a “getto di inchiostro”, non avendo il vincolo delle dimensioni prestabilite dell’etichetta, può stampare dati di qualsiasi lunghezza, come ad esempio la stampa di codici a barre molto estesi tipo ITF 14, ha un ingombro ridotto rispetto ad un applicatore di etichette e un costo stampa economicamente vantaggioso.
Aspetti da considerare nella scelta della soluzione giusta:
Codici a barre di altissima qualità: un applicatore di etichette è la scelta più indicata
Cartoni bianchi o superfici chiare: sono idonee entrambe le soluzioni
Superfici scure: utilizzare esclusivamente un sistema di stampa e applica che permette l’utilizzo di un’etichetta bianca con stampa nera garantendo un’ottima visibilità delle informazioni
Scatole con dimensioni non omogenee e a distanza variabile dalla testa di stampa: utilizzare un sistema di stampa ed applica perché il pistone pneumatico permette l’etichettatura a distanza variabile
Superfici porose e non porose: sono idonee entrambe le soluzioni.
Altissimi volumi: è preferibile un sistema a getto di inchiostro perché ha più autonomia di stampa rispetto ad un applicatore di etichette che richiede il cambio del rotolo e del nastro di stampa
Nastro trasportatore: se è a cinghia, sono idonee ambedue le soluzioni; se è a rullo è preferibile l’applicatore perché le vibrazioni del nastro potrebbero compromettere la marcatura a getto d’inchiostro che risulterebbe di scarsa qualità
Stampe lunghe oltre i 20 cm: è preferibile un sistema di marcatura a getto di inchiostro;
Costi di avviamento: un marcatore a getto di inchiostro ha un costo di avviamento inferiore rispetto ad un applicatore di etichette
Manutenzione ordinaria: tutte e due le soluzioni necessitano di interventi tecnici di manutenzione
Il codice a barre lineare o il codice 2D da tempo è stato adottato in tutta la produzione elettronica e l’industria di assemblaggio come elemento di identificazione e tracciabilità al fine di acquisire i dati prima, durante e dopo la fase di fabbricazione.
Le etichette di identificazione delle schede e di componenti elettronici devono durare per tutto il ciclo di vita del prodotto mantenendo l’integrità dei dati stampati
Quando si etichetta un componente elettronico, un aspetto primario da considerare è che esso possa essere danneggiato da scariche elettrostatiche verificabili in qualsiasi momento. Se le cariche elettrostatiche non vengono dissipate si possono verificare danni o anomalie di funzionamento.
L’identificazione automatica del componente attraverso l’applicazione di un’etichetta con codice a barre deve quindi rispettare determinati requisiti.
L’etichetta deve essere di un materiale con caratteristiche precise e specifiche dell’applicazione:
resistente alle escursioni termiche e alle alte temperature
resistente a sostanze chimiche
adesivo permanente specifico per la dispersione dell’elettrostaticità
la superficie dell’etichetta deve avere proprietà dissipative e idonea a produrre una stampa nitida e duratura al fine di garantire la leggibilità ottica del codice a barre stampato che spesso ha dimensioni molto ridotte
Quando utilizzare etichette con proprietà antistatiche?
In tutte quelle situazioni che richiedono resistenza alle scariche elettrostatiche:
Identificazione schede di circuiti stampati
Identificazione di componenti elettronici sensibili all’elettricità statica (schede madri, hard disk, RAM, etc…)
Etichette matricola o di garanzia su prodotti sensibili all’elettricità statica
Materiali come la poliammide e il poliestere accoppiati con adesivi specifici e stampati a trasferimento termico con nastri appropriati garantiscono durata, resistenza ad un’ampia varietà di solventi e detergenti, range esteso di escursione termica ed un’eccellente qualità di stampa dei codici a barre.
In alcune applicazioni ci sono indiscussi vantaggi nell’uso di etichette con adesivo rimovibile.
Un adesivo rimovibile ha delle proprietà particolari che consentono di rimuovere l’etichetta senza che la colla lasci traccia o residui sulla superficie su cui è applicata.
Un’etichetta rimovibile (se di buona marca) assicura una presa salda alla superficie, ma al contempo il suo adesivo è tale da poter essere riposizionato o rimosso con estrema facilità.
Vi è mai capitato di acquistare un servizio di piatti per 12 persone, con ogni piatto dotato della sua etichetta con adesivo permanente? A me si e vi assicuro che la rimozione di ben 36 etichette saldamente ancorate al prodotto è stata un’esperienza avvilente con un risultato finale pessimo. A distanza di un anno, malgrado lavaggi in lavastoviglie, strofinamenti interminabili con acqua bollente e spugna abrasiva, parte delle etichette sono ancora sui piatti…ed io non acquisterò mai più un articolo in quel negozio. Decine di volte ho acquistato prodotti su cui erano applicate etichette con adesivo permanente e la cui rimozione è stata difficoltosa e i residui lasciati dalla colla inamovibili: ogni volta mi sono chiesta perché non sono state utilizzate etichette rimovibili!!!
Perché dare un’immagine del prodotto e dell’azienda che lo produce/distribuisce così insoddisfacente e negligente nei confronti del consumatore?
Quando è utile l’impiego di un’etichetta rimovibile?
In tutte quelle situazioni in cui l’etichetta riporta informazioni che devono rimanere sull’oggetto per un periodo limitato di tempo un’etichetta rimovibile è la soluzione giusta.
Ogni volta che è necessario rietichettare un prodotto, certamente questa è la soluzione ideale
Quando si devono etichettare articoli per la casa come piatti, bicchieri, oggettistica
Quando dovete etichettare prodotti che poi verranno rivenduti
Nell’archiviazione di documenti, dove è richiesta una perfetta rimovibilità
Per l’identificazione di contenitori, scaffali, scatole
Per l’etichettatura di prodotti semilavorati
Etichette prezzi, promozioni e sconti dovrebbero avere sempre un adesivo rimovibile
Un’etichetta rimovibile di buona qualità ha un adesivo che può essere rimosso anche dopo lunghi periodi dalla sua applicazione.
Le etichette con adesivo rimovibile possono avere una superficie cartacea oppure sintetica. Le etichette sintetiche in materiale plastico come il polipropilene, il polietilene o il poliestere garantiscono una resistenza dell’etichetta ad agenti abrasivi e aggressivi esterni
La gamma di materiali disponibili con adesivo rimovibile è vasta e asseconda qualsiasi esigenza applicativa:
Z-Perform 1000T Removable: etichetta in carta stampabile a trasferimento termico con adesivo rimovibile per identificazione prodotti, contenitori, scatole
Z-Perform 1000D Removable: etichetta in carta termica con adesivo rimovibile per identificazione prodotti, contenitori, scatole
Z-Select 2000T Removable: etichetta in carta speciale rivestita, stampabile a trasferimento termico con adesivo rimovibile per identificazione prodotti, contenitori, scatole
Z-Select 2000D Removable: etichetta in carta termica protetta con adesivo rimovibile e buona resistenza all’umdità per identificazione prodotti, contenitori, scatole
8000T Ultra-Removable: etichetta in carta speciale rivestita con adesivo ultra-rimovibile, che garantisce una perfetta rimozione anche da carta e cartone dopo lunghi periodi
PolyO 3000T Removable: etichetta in materiale sintetico plastico stampabile a trasferimento termico, con buona resistenza allo strappo con adesivo rimovibile che garantisce una perfetta rimozione da molti tipi di superficie
PolyPro 4000D Removable: etichetta in polipropilene con adesivo rimovibile stampabile con tecnologia termica diretta (quindi senza uso del nastro di stampa)
Z-Ultimate 3000T Removable: etichetta in poliestere, lucida, stampabile a trasferimento termico con nastro resina e adesivo rimovibile. Il materiale estremamente durevole la rende a soluzione ideale per le situazioni in cui è richiesta una buona resistenza ad agenti esterni aggressivi
Puoi approfondire tutte le soluzioni di etichettatura sul nostro sito
In questo articolo analizziamo come una azienda può stampare una etichetta SSCC e che cosa bisogna sapere prima di iniziare.
L’etichetta SSCC identifica in maniera univoca l’unità logistica come ad esempio un pallet per il trasporto delle merci ed essendo univoca esiste un ente internazionale per l’assegnazione del codice a barre.
In Italia dovete rivolgervi a GS1 Italy | Indicod-Ecr, per richiedere l’assegnazione del codice GS1 SSCC.
Parte superiore: contiene le informazioni del mittente e del destinatario ed informazioni in chiaro dei dati codificati nel codice a barre.
Parte inferiore: è riservata al codice a barre.
Struttura del codice a barre
Il codice a barre utilizzato è il GS1-128 (ex EAN 128) composto da 2 cifre iniziali, racchiuse tra parentesi tonde, +18 cifre numeriche che rappresentano l’unità logistica
Come stampare le etichette
Solitamente viene utilizzata una etichetta del formato 148mm x 210mm, quindi una dimensione piuttosto grande affichè il testo ed il codice a barre siano leggibili sia ad occhio nudo che con i lettori di codici a barre.
Per questo formato consigliato di etichette esistono in commercio stampanti a trasferimento termico con larghezza di stampa fino a 170mm
Le dimensioni dell’etichetta dipendono dalla quantità delle informazioni che devono essere stampate, in ogni caso si consigliano formati uguali o maggiori di A6 (105×148 mm).
L’applicazione delle etichette su pallet può essere effettuata manualmente oppure, sulle linee automatizzate, può essere inserito un sistema automatico di stampa ed applica.
Gli applicatoridi etichette ottimizzano il processo di stampa e assicurano che l’etichetta sul pallet sia applicata sempre nella stessa posizione e con il corretto orientamento.
Software di stampa
Principalmente ci sono tre soluzione per la creazione e l’invio dei dati alla stampante:
Direttamente dal vostro gestionale. Qualora questa funzione non fosse prevista potete chiedere una personalizzazione alla vostra software house, che vi creerà un nuovo layout per l’etichetta SSCC.
Software on line. Esistono strumenti on line dove si inseriscono i dati da stampare e viene generata l’etichetta da inviare alla stampante
Software dedicati per la stampa di etichette che hanno la possibilità di collegarsi al vostro WMS, ERP o a qualsiasi altra fonte di dati.
Approfondisci sul nostro sito alla sezione software stampa etichette
ZebraDesignerè un software semplice e funzionale per la progettazione e la stampa di etichette con le stampanti Zebra.
In questo tutorial vediamo come creare e stampare un’etichetta utilizzando il software ZebraDesigner e una stampante Zebra GC420T.
La procedura che seguiremo è valida per qualsiasi modello di stampante Zebra.
Apriamo ZebraDesigner e selezioniamo CREA NUOVA ETICHETTA.
Cliccando sul pulsante FINE, si aprirà la schermata IMPOSTAZIONE GUIDATA DELLE ETICHETTE dove, dal menù a tendina, selezioniamo il modello di stampante Zebra che utilizzeremo (in questo caso il modello è GC420t).
Andando avanti, la procedura guidata di impostazione delle etichette ci chiede di selezionare il tipo di stock: ignoriamo questa schermata e passiamo oltre
Nella schermata DIMENSIONE DELLA PAGINA clicchiamo su SELEZIONA FORMATO PAGINA e impostiamo la larghezza e l’altezza dell’etichetta: nel nostro caso la larghezza è 5 cm e l’altezza è 3 cm.
ATTENZIONE ALLA DEFINIZIONE DELLA LARGHEZZA E DELL’ALTEZZA DELL’ETICHETTA: per l’impostazione corretta della misura dell’etichetta vi consiglio di leggere questo articolo COME MISURARE LE ETICHETTE
Andiamo avanti e impostiamo i parametri relativi al layout dell’etichetta: ORIENTAMENTO e DIREZIONE DI STAMPA. La figura nella schermata visualizza come viene ruotata e orientata la stampa in funzione della selezione effettuata.
Procedendo si apre la schermata in cui vengono impostate le DIMENSIONI DELL’ETICHETTA.
Nel nostro caso troviamo la larghezza e l’altezza precedentemente impostate (5×3 cm) e le dimensioni dei MARGINI, che vi consiglio di lasciare a 0, a meno che non abbiate delle etichette prestampate.
Premendo il pulsante FINE usciamo dalla procedura guidata di impostazione dei parametri dell’etichetta e ci troviamo davanti la nostra etichetta neutra della misura indicata (5×3 cm).
Non ci rimane altro che creare il layout. In questo tutorial inseriremo i seguenti elementi:
logo
codice a barre
testo
elementi geometrici
INSERIMENTO DEL LOGO
Clicchiamo su IMMAGINE nel menù a sinistra e poi clicchiamo al centro dell’etichetta: scegliamo il file da inserire nell’etichetta
INSERIMENTO DEL CODICE A BARRE
Analogamente al passo precedente, selezioniamo CODICE A BARRE dal menù di sinistra e clicchiamo al centro dell’etichetta :si aprirà una maschera in cui scriveremo i dati da codificare e imposteremo la famiglia di codice con cui andremo a codificare i dati ( nel nostro tutorial codifichiamo in Code128).
Premendo il tasto FINE sulla nostra etichetta comparirà il codice a barre.
Attenzione quando l’oggetto che inseriamo è rosso significa che è fuori dai margini dell’etichetta ed è quindi necessario spostarlo all’interno dell’area bianca che identifica l’etichetta. Se è necessario ridimensionare l’oggetto dobbiamo accertarci che il codice mantenga le corrette proporzioni e che sia leggibile da un lettore di codice a barre
Seguendo la stessa procedura dei punti precedenti inseriamo un testo, che può essere una descrizione, un indirizzo o qualsiasi altra stringa. Nella procedura di creazione del testo oltre al contenuto possiamo scegliere il tipo di font (carattere), lo stile (grassetto, corsivo, etc ),la dimensione, gli effetti come sottolineato o barrato.
Per quanto riguarda il colore ricordiamo che le stampanti termiche o a trasferimento termico sono MONOCROMATICHE.
A questo punto la nostra etichetta avrà il seguente layout
Possiamo aiutarci con gli strumenti di allineamento del menù di destra per allineare i vari oggetti inseriti
INSERIMENTO ELEMENTI GEOMETRICI
Inseriamo 2 linee orizzontali in prossimità del bordo superiore ed inferiore dell’etichetta.
Selezioniamo dal menù di sinistra l’elemento LINEA e clicchiamo all’interno dell’etichetta. Trasciniamo i cursori di ridimensionamento della linea fino alla misura desiderata
Per tracciare una nuova linea ripetiamo la procedura oppure copiamo la linea precedentemente tracciata
A questo punto abbiamo completato la creazione del layout e possiamo andare in stampa selezionando stampa in corso dal menù File
Il programma ZebraDesigner è un programma completo, ricco di funzionalità e di immediata comprensione.
Consente la creazione di etichette complesse con dati fissi e variabili estratti da database, ha molte procedure guidate che semplificano la progettazione ed un costo contenuto.
La stampante di etichette PC43 dell’ Intermec è estremamente compatta, ideale per ambienti con spazio limitato.
La caratteristica unica di questa stampante è una base ricaricabile sulla quale viene alloggiata la stampante che la rende portatile e trasportabile in qualsiasi ambiente
Analizziamo le caratteristiche essenziali:
È disponibile nella versione termica diretta o trasferimento termico
Stampa etichette con larghezza massima di 10 cm
Velocissima, fino a 203 mm al secondo
Interfaccia utente per segnalazione dello stato: display LCD con risoluzione 480×234 oppure interfaccia a icone luminose
Molteplici opzioni di connessione: USB, Ethernet, WIFI e Bluetooth, seriale e parallela.
La serie PC43 è ricca di accessori: spellicolatore etichette, taglierina per taglio parziale o totale, vassoio frontale e modulo base- batteria.
La base ricaricabile è un modulo utilissimo quando la stampante deve essere utilizzata in ambienti diversi o deve essere trasportata su un carrello per stampare direttamente sul luogo di applicazione delle etichette
Questo modulo base-batteria trasforma la stampante da fissa a portatile. Invece di utilizzare l’alimentatore collegato ad una presa di corrente è possibile utilizzare una base alimentata a batterie su cui viene appoggiata la stampante per fornire alimentazione alla PC43 per lavorare in completa mobilità.
La batteria offre un’indipendenza di circa 8 ore assicurando la stampa per un intero turno di lavoro.
L’assemblaggio della base è semplice ed immediato, come mostrato in questo video
La base è dotata di led luminosi che indicano lo stato di carica della batteria.
Se si configura la stampante con il modulo di connessione WIFI/ Bluetooth otteniamo una postazione di stampa completamente autonoma, da cui è possibile stampare da qualsiasi dispositivo come smartphone, tablet e PC.
La PC43 stampa su diversi tipi di supporto: etichette, cartellini, carta termica.
I vantaggi offerti da un dispositivo così versatile consentono di impiegare la PC43 in tutte quelle applicazioni in cui è richiesta una soluzione di stampa mobile e trasportabile senza rinunciare alla comodità di una stampante desktop:
Ospedali, per l’etichettatura di campioni direttamente sul letto del paziente
Trasporti, per stampare le etichette di spedizione direttamente in prossimità dei colli o bancale evitando errori di applicazione
Magazzini con più locazioni di etichettatura
Produzione
Il vantaggio sostanziale rispetto ad una classica stampante portatile è la possibilità di stampare a trasferimento termico.
Tutte le stampanti mobili stampano in termico diretto, quindi su un’etichetta con ciclo di vita breve.
Diversamente la stampa a trasferimento termico consente la stampa su una gamma illimitata di supporti, non solo in carta ma anche in materiale sintetico per la produzione di etichette durevoli, resistenti alle abrasioni, all’umidità, agli agenti chimici e atmosferici
Gli ambienti di produzione e trasformazione dei metalli richiedono per l’identificazione e la tracciabilità soluzioni di etichettatura durevoli nel tempo, resistenti a temperature molto elevate e all’aggressività degli acidi e sostanze abrasive utilizzate per la pulizia.
Le etichette sono costituite da tre strati principali: il rivestimento (con o senza patinatura superiore), l’adesivo e il supporto (la siliconata posteriore dal quale le etichette vengono staccate).
Rivestimento dell’etichetta
Le etichette possono essere in materiale sintetico o cartaceo, con o senza patinatura superiore. La patinatura superiore può essere aggiunta per migliorare la stampabilità dell’etichetta o per proteggerla dall’ambiente circostante, ad esempio da umidità, agenti chimici o dall’abrasione.
Adesivo dell’etichetta
Sono disponibili vari tipi di adesivi, selezionabili in base alla destinazione finale dell’etichetta.
Adesivo permanente
Adesivo removibile, che può essere rimosso senza danneggiare la superficie su cui è applicata l’etichetta
Adesivo speciale, ad esempio per temperature molto alte o molto basse, per superfici irregolari, High Tack con potente presa iniziale, etc
La valutazione dell’etichetta corretta va effettuata selezionando il rivestimento e l’adesivo idoneo per l’applicazione specifica.
Questi materiali altamente specializzati sono stati sviluppati per consentire di monitorare e rintracciare i prodotti in tutte le fasi della catena di approvvigionamento: dal processo di produzione fino alla esposizione prolungata nei cantieri o nei magazzini della distribuzione.
Materiali sintetici come il poliestere, la poliammide, il polietilene e il polipropilene sono indicati per soddisfare gli elevati requisiti prestazionali e qualitativi richiesti dall’aumento della temperatura utilizzata
Le speciali proprietà adesive consentono l’applicazione manuale o automatica a seconda dell’esigenza.
I materiali di consumo e le stampanti devono avere caratteristiche industriali, appositamente studiati e progettati per gli ambienti di lavoro impegnativi.
Le etichette spesso devono aderire a prodotti esposti a polvere e sporcizia o su superfici ruvide e quindi necessitano di un adesivo molto tenace.
Facciamo una panoramica su diversi tipi di materiali, analizzandone le specifiche tecniche, la temperatura di applicazione e la temperatura di esercizio. Tutti i materiali descritti sono stampabili a trasferimento termico
ETICHETTE
Etichette Z-Ultimate 3000T , il rivestimento è in poliestere lucido con temperatura di servizio da -40° a +150°. La stampa deve essere effettuata a trasferimento termico con ribbon resina. L’adesivo può essere permanente, High-Tack ad alta tenuta per superfici difficili o removibile.
Z-Supreme 3000T, etichetta in poliammide lucida con ottima resistenza ai solventi e a temperature fino a 350°
Z-Supreme 4000T, etichetta in poliammide lucida con ottima resistenza ai solventi e a temperature molto elevate, fino a 575°
8000T All-Temp etichetta in carta speciale a trasferimento termico con adesivo permanente resistente ad un ampio intervallo di temperature da -40 a +93 °C, è il materiale ideale per tutte quelle applicazioni soggette ad una temperatura variabile
Settori di utilizzo tipici: etichettatura di conformità, etichettatura di semilavorati,
PolyE 4000T Matte High Tack, etichetta in polietilene bianca opaca con adesivo permanente ad alta tenuta per l’etichettatura di superfici difficili. Ideale per l’etichettatura di superfici oleose, unte o umide. Offre una temperatura di esercizio da -20 a +60°C
Z-Xtreme 4000T White, etichetta in poliestere bianca opaca con adesivo acrilico, offre una straordinaria resistenza agli agenti chimici se stampata con nastro resina.
Temperatura di esercizio da -40 a + 150°C
Settori di utilizzo: tracciabilità dei beni; etichettatura di componenti; etichettatura di classificazione; etichettatura per il settore automobilistico
8000T Ultra High-Tack Matte, etichetta in poliestere bianca opaca con adesivo forte ad alta tenuta applicabile a qualsiasi superficie.
Temperatura di esercizio da -40 a + 150°C
Settori di utilizzo: tracciabilità dei beni; etichettatura di apparecchiature industriali; etichettatura di superfici in tessuto, plastica, metallo, legno e cemento
8000T ESD Gloss, etichetta in poliestere lucida, antistatica con adesivo permanente resistente alle alte temperature. Adesivo e rivestimento ESD per la dispersione dell’elettrostaticità
Temperatura di esercizio da -40 a + 100°C
Settori di utilizzo: applicazioni che richiedono resistenza alle scariche elettrostatiche; schede a circuiti stampati, unità disco e altri componenti elettronici sensibili
ALU 60 WHITE TOP S8093 BG50WH etichetta adesiva in alluminio stampabile a trasferimento termico. Ha un’alta resistenza all’abrasione e ai solventi. Resiste a temperature fino a +375 °C
CARTELLINI – ETICHETTATURA NON ADESIVA
8000T Tuff 190 Tag cartellino in poliolefina bianco, resistente allo strappo e utilizzabile in applicazioni esterne fino a 2 anni.
Temperatura di esercizio da -57 a + 93°C
Z-Ultimate 4000T 175 Tag, cartellino in poliestere bianco lucido, con straordinaria resistenza a temperature fino a 200°.
Applicazioni: conservazione in ambienti esterni; prodotti immersi nell’acqua; semilavorati esposti ad alte temperature nel settore metallurgico
8000T Ultra Tuff 240 Tag , cartellino in polietilene multistrato, stampabile a trasferimento termico, estremamente resistente allo strappo, utilizzabile in applicazioni esterne fino a 2 anni
Temperatura di esercizio da -57 a + 93°C
Settori di utilizzo: applicazioni edilizie, tracciabilità prodotti stoccati in ambienti esterni
ALU TAG 175 WHITE TOP cartellino in alluminio stampabile a trasferimento termico con alta resistenza alle abrasioni e ai solventi. Resiste a temperature fino a +500°C
In applicazioni particolari è sempre consigliabile effettuare dei test per verificare che il materiale scelto soddisfi i requisiti specifici dell’applicazione
Una corretta etichettatura dei prodotti cosmetici informa il consumatore,rendendolo consapevole delle sostanze che sta utilizzando e lo tutela dall’uso di prodotti contraffatti.
La normativa vigente prevede che i prodotti cosmetici possono essere distribuiti sul mercato solamente se il recipiente e l’imballaggio riportano le seguenti indicazioni, stampate con caratteri indelebili, leggibili e visibili:
> Il nome o la ragione sociale e l’indirizzo della persona responsabile.
> Il contenuto nominale al momento del confezionamento, espresso in peso o in volume, fatta eccezione per gli imballaggi con un contenuto inferiore a 5 g o a 5 ml, i campioni gratuiti e le monodosi;
> La data fino alla quale il prodotto cosmetico, immagazzinato in condizioni adeguate, continuerà a svolgere la sua funzione iniziale (durata minima di conservazione)
La data, composta nell’ordine da giorno, mese ed anno deve essere preceduta dal simbolo indicato al punto 3 dell’allegato VII (*) oppure dalla dicitura: «Usare preferibilmente entro…». Se la durata di conservazione è superiore ai trenta mesi, la sua indicazione non è obbligatoria. Per tali prodotti è riportata un’indicazione relativa al periodo di tempo in cui il prodotto, una volta aperto, è sicuro e può essere utilizzato senza effetti nocivi per il consumatore.
> Le precauzioni particolari per l’impiego, almeno quelle indicate negli allegati da III a VI, nonché le eventuali indicazioni concernenti precauzioni particolari da osservare per i prodotti cosmetici di uso professionale;
>Il numero del lotto di fabbricazione o il riferimento che permetta di identificare il prodotto cosmetico. In caso di impossibilità pratica, dovuta alle modeste dimensioni dei cosmetici, questa indicazione può figurare solamente sull’imballaggio;
> La funzione del prodotto cosmetico, salvo se risulta dalla sua presentazione;
> L’elenco degli ingredienti. Tali informazioni possono figurare unicamente sull’imballaggio.
> Il termine “profumo” o “aroma” per i composti odoranti ed aromatici e le loro materie prime;
Nell’elenco, gli ingredienti sono indicati in ordine decrescente di peso al momento dell’incorporazione nel prodotto cosmetico. Tutti gli ingredienti presenti sotto forma di nanomateriali sono chiaramente indicati nell’elenco La dicitura «nano», tra parentesi, segue la denominazione di tali ingredienti.
>Qualora sia impossibile dal punto di vista pratico indicare sull’etichetta le informazioni sopra elencate, vale quanto segue:
le informazioni sono indicate su un foglio, su un’etichetta, una fascetta o un cartellino allegati o fissati al prodotto cosmetico
Come stampare un’ etichetta per prodotti cosmetici?
Solitamente i prodotti cosmetici necessitano di etichette altamente professionali sia dal punto di vista grafico che della selezione del materiale che deve essere resistente all’acqua, agli oli essenziali ed eventuali agenti chimici.
Analizziamo due possibili soluzioni di stampa
1° SOLUZIONE: STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO.
Le stampanti a trasferimento termico consentono una stampa resistente, indelebile su diversi materiali speciali con requisiti specifici per ogni applicazione
In funzione del volume di stampa si può scegliere un modello desktop o industriale.
Approfondisci i modelli di stampanti a trasferimento termico
Le stampanti a trasferimento termico stampano in monocromatico attraverso un nastro di stampa chiamato ribbon. Le etichette cosmetiche hanno degli standard grafici molto elevati ed il colore è un requisito indispensabile. In questo caso si acquistano etichette prestampate con la parte grafica a colori ed eventuali informazioni fisse, mentre a trasferimento termico verranno stampate le informazioni variabili necessarie.
Vantaggi
Nessuno spreco di materiale, le etichette saranno stampate secondo necessità
Velocità: le stampanti a trasferimento termico raggiungono velocità molto elevate
Scelta di una vasta gamma di materiali su cui stampare, tra cui etichette in poliestere, polietilene, PVC resistenti all’acqua, al calore, alla luce, ai solventi chimici, alle abrasioni
Svantaggi
Le stampanti a trasferimento termico stampano ad un colore: montano un nastro di stampa chiamato ribbon chè è monocromatico. Il ribbon può essere nero o colorato, ma comunque la tecnologia a trasferimento termico produce una stampa monocromatica
Le stampanti per etichette a colori sono ideali per quelle realtà produttive che hanno una vasta gamma di prodotti con etichette diverse perché ottimizzano la gestione di un inventario di etichette prestampate con dimensioni e layout differenti.
I modelli offerti dai costruttori stampano grafica, testo, foto e codici a barre con qualità professionale e stampano su diversi materiali: carte lucide, opache, materiali high- gloss resistenti all’acqua, ai graffi e alle sbavature.
Una stampante di etichette a colori offre il vantaggio a chi produce di stampare etichette immediatamente, eliminando i tempi e le fasi di progettazione del layout delle etichette e le successive fasi di approvazione da parte dei vari soggetti coinvolti. Inoltre si ha la flessibilità di cambiare immediatamente qualsiasi parte dell’etichetta secondo necessità, evitando lo spreco di etichette già prestampate non più idonee per il prodotto da etichettare
Svantaggi:
Velocità minore delle stampanti a trasferimento termico
Selezione meno ampia dei materiali su cui stampare rispetto alla tecnologia a trasferimento termico
Le vigenti normative nel settore alimentare, cosmetico e farmaceutico impongono la stampa del lotto, la data di scadenza ed in alcuni casi anche l’anno di produzione.
Analizziamo le diverse soluzioni in funzione dei volumi di produzione e dell’investimento economico.
Produzioni artigianali
Le aziende con produzione artigianale non dotate di una linea di confezionamento automatizzata, possono valutare l’utilizzo di due diverse tecnologie.
1° SOLUZIONE: MARCATURA A CONTATTO
Marcatori manuali ad iniezione d’inchiostro, equipaggiati con una base autoclips per il fissaggio dei caratteri, di logotipi e di cliché.
Sono timbri con caratteristiche industriali, semplici e rapidi da utilizzare, consentono la marcatura manuale sia di oggetti piani che di forma cilindrica. Sono adatti soprattutto per la marcatura manuale di piccoli oggetti: pacchetti, cartoni, bottiglie, confezioni di conserva.
Prezzo indicativo Euro 550
2° SOLUZIONE: STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO
Stampante a trasferimento termico di etichette desktop con etichette trasparenti e nastro resina indelebile.
Questa tipologia di stampanti sono facili da utilizzare e sono dotate di un software per la creazione e la stampa di etichette, hanno un ingombro ridotto e producono una stampa nitida e durevole nel tempo
Prezzo indicativo Euro 700
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Aziende con medi volumi di produzione e investimento ponderato
Anche in questo caso abbiamo due diverse soluzioni
1° SOLUZIONE: STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO
La prima soluzione prevede l’utilizzo di una stampante a trasferimento termico industriale per stampare data e lotto su etichette confezionate in rotolo
In questo caso l’azienda dovrà gestire solo lo stock delle etichette pre-stampate con i dati fissi, mentre lotto, data e qualsiasi altra informazione variabile verranno stampante di volta in volta in funzione della commessa di produzione.
Prezzo indicativo Euro 1.000
2° SOLUZIONE: MARCATORE AD ALTA DEFINIZIONE
La seconda soluzione prevede un marcatore ink jet ad alta definizione con tecnologia HP, idoneo per stampare direttamente sia sulle etichette del prodotto che sull’imballo principale.
Viene montato direttamente sulla linea di produzione ed il prodotto da marcare dovrà essere in movimento perché la testa di stampa è fissa.
Prezzo indicativo a partire da Euro 3.000, in funzione della configurazione
Aziende con medi e grandi volumi di produzione
In questo caso le soluzioni sono molteplici sia per tecnologia che investimento.
Stampante a trasferimento termico per film flessibile, ideale per la marcatura direttamente sulla linea di confezionamento.
E’ utilizzata in vari settori, come confezionamento di prodotti monodose o alimentari imbustati
Prezzo indicativo a partire da Euro 4.000
Marcatore a getto di inchiostro industriale, utilizzabile anche in ambienti ostili, può marcare su qualsiasi superficie, porosa o non porosa.
Idoneo per grandi volumi di stampa, è utilizzato esclusivamente su linee di produzione automatizzate perché l’oggetto da marcare deve essere in movimento.
Prezzo indicativo a partire da Euro 8.000
Marcatura laser: questa tecnologia incide fisicamente la superfice del materiale, è idonea per linee di produzione automatizzate e con elevati volumi di produzione
Esistono due tecnologie di marcatori laser: CO2 e semiconduttore, da verificare in funzione del prodotto da marcare
Prezzo indicativo a partire da Euro 20.000
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