La tracciabilità della produzione con le leggi vigenti è obbligatoria in quasi tutti i settori merceologici.
La tracciabilità del lotto e della data di scadenza in alcuni settori viene fatta con un marcatore a getto d’inchiostro
La scelta di una macchina con questa tecnologia non è semplice perché i costruttori di marcatori producono una vasta gamma di dispositivi con caratteristiche differenti.
Il marcatore è un investimento importante, risulta quindi fondamentale fare una analisi per individuare il prodotto adatto alle proprie esigenze.
Vediamo quali sono i requisiti fondamentali da valutare per scegliere il marcatore adatto alla propria applicazione.
- Che cosa si deve stampare? codici a barre loghi e\o testi?
- Stabilire l’altezza, la larghezza e numero di righe dell’area di stampa;
- Quale è la superficie da stampare: imballo secondario o materia prima?
- Tipologia del materiale da stampare (vetro, cartone, film, PVC, metallo, legno, pellicole flessibili, etc…);
- Tipologia della linea di produzione;
- Dimensioni della linea (larghezza);
- Linea a velocità costante o variabile?
- Velocità della linea;
- Dimensione dell’oggetto da marcare;
- Numero di pezzi al minuto;
- Distanza dei pacchi sulla linea trasportatrice;
- Caratteristiche ambientali del luogo d’installazione del marcatore: temperatura, umidità e polvere;
- Modalità di stampa del marcatore: stand -alone, PLC o PC?
A nostro avviso sono tassative le prove di marcatura prima dell’acquisto per testare la qualità e resistenza della stampa.
Puoi approfondire l’argomento sul nostro sito alla sezione marcatori:
http://www.acsistemisrl.com/marcatori.html
http://www.acsistemisrl.com/marcatori-automatici.html
Per qualsiasi approfondimento potete contattarmi ai seguenti riferimenti
Andrea Capponi
Tel. 06.51848187
2 commenti su “Come scegliere un marcatore a getto di inchiostro”
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